I viaggi di avventure fanno male perché prima ti esaltano, poi ti deprimo. Quelli peggiori sono quelli in cui si sta benissimo, magari s'incontra l'anima gemella (fosse anche solo per qualche attimo - ma in fondo la vita è fatta d'attimi!).
Al ritorno ci si strugge, le immagini della vacanza rimangono stampate sulla cornea per un po', poi si spostano nei meandri della memoria. Oggi ne ho ripescate alcune: lingue di sabbia, fondali popolati da animali mai visti, rice, rice, rice, musichette siciliane, auree da preservare, vento...
Perdonatemi questo stacchetto nostaligico - ci sono giorni in cui ricordarsi le sensazioni belle fa bene. E vi risparmio le mie considerazioni sul viaggio in Giordania (magari quelle le metto sul mio blog..chissà...)
Vi abbraccio e mi mancate,
Sempre vostra
Ciccimia